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Denominazione
Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti ETS/APS

Storia

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti è nata a Genova nel 1920 da un gruppo di non vedenti guidati da Aurelio Nicolodi, un giovane ufficiale trentino che aveva perduto la vista durante la prima guerra mondiale. Nata come associazione non riconosciuta, diventa ente morale con regio decreto nel 1923, e nel 1947, con decreto legislativo, le sono attribuite le funzioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti e ipovedenti che ancora oggi esercita.

Dal 1978 è ente morale con personalità giuridica di diritto privato.

 

Attività

L’UICI opera per promuovere il benessere e la qualità della vita dei ciechi e degli ipovedenti a tutto campo. Le molteplici iniziative sono finalizzate alla tutela e alla promozione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e degli ipovedenti, alla loro equiparazione sociale e all'integrazione in ogni ambito della vita civile attraverso specifici interventi sul territorio; segretariato sociale attraverso il disbrigo di pratiche inerenti l’assistenza sanitaria, fiscale, legale, ecc.; alla prevenzione della cecità, per il recupero visivo, per la riabilitazione funzionale e sociale; all’istruzione e alla formazione culturale e professionale; alla piena attuazione del diritto al lavoro; assistenza diretta alla persona attraverso servizi dei volontari per assistenza domiciliare: compagnia, acquisti di prima necessità, accompagnamento per visite mediche ecc. L’UICI, inoltre, promuove e realizza attività sportive volte allo sviluppo psicofisico dei disabili visivi, con importantissimi risultati raggiunti a livello provinciale, regionale e nazionale. L’associazione si rivolge in particolare ai cittadini ciechi totali, ciechi parziali, ipovedenti gravi, medio-gravi, lievi, (come definiti negli articoli 2, 3, 4 e 5 della legge 3.4.2001, n. 138), soggetti pluriminorati (ciechi ed ipovedenti con minorazioni lievi e gravi) residenti o domiciliati in tutto il territorio della città metropolitana.

 

Per fare volontariato con noi 

Si può diventare volontari presso la nostra sede territoriale attraverso due modalità di adesione: 1) se si è maggiorenni, presentare una domanda per iscriversi all’U.N.I.VO.C. (Unione Nazionale Volontari pro Ciechi) e offrire la propri a disponibilità al volontariato, previa valutazione del consiglio direttivo; 2) se si ha un’età compresa tra i 18 ei 28 anni, accedere ai progetti di servizio civile universale, presentando la domanda online con riferimento ai posti disponibili presso la nostra sede territoriale.

Nella nostra mappa si trova qui: Sportello informativo
Località
Indirizzo
Via Sbarre Inferiori traversa IX n. 33
Codice fiscale
80003290808
Numero di telefono
0965 594750, 345 4584532
Orari
lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 13:00; martedì e venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30
Email
uicrc@uici.it
Email PEC
uicrc@pec.it